Prestiti personali in Italia: guida completa al confronto e alla richiesta


Cos’è un prestito personale?

Un prestito personale è una forma di finanziamento non finalizzato, cioè non vincolato all’acquisto di uno specifico bene o servizio. In pratica, una banca o un intermediario finanziario ti eroga una somma di denaro che puoi utilizzare liberamente, secondo le tue esigenze: spese mediche, viaggi, ristrutturazioni, consolidamento debiti, acquisto di un’auto o altri progetti personali.

I prestiti personali si distinguono per la loro flessibilità e accessibilità, e rappresentano uno strumento molto utilizzato in Italia per affrontare spese impreviste o per pianificare investimenti privati.


A cosa serve un prestito personale?

Le finalità più comuni per cui gli italiani richiedono un prestito personale includono:

  • Consolidamento dei debiti: unificare più rate in un’unica rata mensile.
  • Acquisto auto: senza dover stipulare un leasing o un prestito finalizzato.
  • Spese mediche: interventi dentistici, operazioni chirurgiche, trattamenti specialistici.
  • Ristrutturazione casa: rifacimento bagno, cucina, infissi, isolamento.
  • Studio e formazione: master, università, corsi professionali.
  • Viaggi e vacanze: lune di miele, viaggi di lunga durata, soggiorni all’estero.
  • Matrimoni e cerimonie: copertura completa o parziale dell’evento.

Quali sono i requisiti per ottenerlo in Italia?

Per accedere a un prestito personale in Italia nel 2025, è necessario soddisfare alcune condizioni minime:

RequisitoDescrizione
Età minima18 anni (alcune banche richiedono 21 anni)
Età massimaFino a 75 anni alla scadenza del prestito
ResidenzaResidente in Italia o cittadino UE con permesso valido
RedditoDimostrabile tramite busta paga, cedolino pensione o reddito autonomo
Affidabilità creditiziaNessuna segnalazione negativa nelle banche dati (es. CRIF)
IBAN italianoConto corrente intestato per erogazione e addebito rata

Nota: Le politiche possono variare tra le banche. Un consulente di credxperts.it può aiutarti a capire quale istituto è più adatto alla tua situazione.


Documenti richiesti e tempi di erogazione

Per ottenere un prestito personale in Italia, dovrai presentare una serie di documenti essenziali:

DocumentoSpiegazione
Documento d’identitàCarta d’identità o passaporto
Codice fiscaleTessera sanitaria
Documento redditualeBusta paga, CUD, cedolino pensione o Modello Unico
Estratto contoAlmeno 2-3 mesi, per verificare entrate e spese
Permesso di soggiornoSe cittadino extra-UE (valido e rinnovato)

Il tempo medio di erogazione varia da 24 ore a 7 giorni lavorativi, in base a:

  • correttezza della documentazione
  • presenza o meno di segnalazioni in CRIF
  • tipo di banca (tradizionale o online)
  • importo richiesto

Differenze tra prestito personale e finalizzato

CaratteristicaPrestito PersonalePrestito Finalizzato
FinalitàLiberaSpecifica (es. acquisto auto, elettrodomestici)
ErogazioneSul conto del richiedenteDirettamente al venditore
FlessibilitàAltaLimitata
Tassi d’interesseSolitamente più altiPiù bassi ma meno personalizzabili
TempistichePiù rapidePiù lente per via del convenzionamento

Confronto tra le principali offerte in Italia

Ecco una panoramica comparativa di alcune delle principali offerte di prestito in Italia al 2025:

Banca / Finanziaria Importo Finanziabile Durata TAN TAEG Rata Stimata (10.000€ / 60 mesi) Tempistica Erogazione
Intesa Sanpaolo 2.000€ – 75.000€ 12 – 120 mesi 5,95% 6,70% 195,60€ 3–5 giorni
Unicredit 3.000€ – 75.000€ 12 – 84 mesi 6,25% 7,10% 197,30€ 48 ore
Agos 500€ – 30.000€ 12 – 120 mesi 6,90% 8,10% 202,50€ 24–48 ore
Findomestic 1.000€ – 60.000€ 12 – 96 mesi 6,30% 7,20% 198,80€ 48–72 ore
Compass 1.500€ – 30.000€ 24 – 84 mesi 7,20% 8,50% 207,90€ 5–7 giorni
Younited Credit 1.000€ – 50.000€ 12 – 84 mesi 6,40% 7,10% 199,20€ 24–48 ore
Creditis 3.000€ – 30.000€ 12 – 84 mesi 6,75% 7,80% 201,40€ 3–5 giorni

Errori da evitare durante la richiesta

Richiedere un prestito personale sembra semplice, ma molti italiani commettono errori che rallentano o compromettono l’approvazione. Ecco i più comuni:

  1. Richiedere importi sproporzionati rispetto al proprio reddito.
  2. Inviare documenti incompleti o non aggiornati.
  3. Compilare male il modulo (es. dati personali o bancari errati).
  4. Avere troppi prestiti aperti contemporaneamente.
  5. Richiedere più finanziamenti contemporaneamente a diverse banche – ciò può risultare in segnalazioni su CRIF.
  6. Nascondere situazioni debitorie pregresse.

Consiglio: Se non sei sicuro della tua situazione, affidati a un consulente di credxperts.it prima di inviare richieste ufficiali. Eviti così rifiuti evitabili.


Come aumentare le possibilità di approvazione

Per massimizzare la possibilità di ottenere un prestito, segui queste linee guida:

StrategiaVantaggio principale
Scegli un importo realisticoMaggiore probabilità di approvazione
Presenta documenti chiariRiduce i tempi di verifica
Dimostra continuità redditualeTranquillizza la banca sul rimborso
Evita altri prestiti in corsoMigliora il tuo score di affidabilità
Simula la rata primaTi assicura sostenibilità a lungo termine
Consulta un espertoTi aiuta a scegliere l’istituto giusto per il tuo profilo

Caso reale: Maria, 35 anni, impiegata a tempo indeterminato, ha richiesto un prestito di €15.000 su 72 mesi. Dopo aver fornito tutta la documentazione in 48 ore e scelto una rata sostenibile (€235/mese), ha ottenuto l’approvazione in soli 2 giorni.


Cosa fare se il prestito viene rifiutato

Anche con tutta la preparazione possibile, un prestito può essere respinto. In quel caso:

  1. Non inviare subito nuove richieste ad altre banche.
  2. Richiedi la motivazione del rifiuto. (È un tuo diritto ai sensi del GDPR)
  3. Verifica la tua posizione in CRIF (gratuitamente ogni 12 mesi)
  4. Controlla se ci sono errori nei dati registrati.
  5. Chiedi una consulenza gratuita a credxperts.it per trovare un’alternativa.

Esempi di motivi di rifiuto:

MotivoPossibile soluzione
Reddito troppo bassoRidurre l’importo richiesto o aumentare durata
CRIF negativoAttendere la cancellazione o fare richiesta mirata
Documenti mancantiPresentare file corretti e leggibili
Troppi finanziamenti attiviConsolidare debiti prima della nuova richiesta

Nota importante: Non esiste un “blacklist” fissa. Spesso è solo una questione di tempistica e di miglioramento della documentazione.

Prestiti per dipendenti, pensionati, giovani e studenti


Prestiti personali per lavoratori dipendenti

Chi possiede un contratto a tempo indeterminato ha in genere le maggiori possibilità di ottenere un prestito personale, grazie alla stabilità reddituale.

Vantaggi principaliSpiegazione
Alto tasso di approvazioneReddito regolare, rischio basso per la banca
Accesso a importi più elevatiPossibilità di finanziare fino a 75.000€
Durate più lungheFino a 120 mesi per diluire la rata

Esempio: Giovanni, 42 anni, impiegato con reddito netto di 2.100€/mese, ha ottenuto un prestito da 25.000€ in 84 mesi con una rata di circa 370€/mese, approvata in 48 ore.


Prestiti per pensionati: cosa cambia?

I pensionati rappresentano una delle categorie più affidabili per gli istituti finanziari.

CaratteristicaDettagli
Età massimaFino a 75–80 anni alla scadenza del prestito
RedditoPensione mensile dimostrabile
Tipologia preferitaCessione del quinto

Cessione del quinto: rata trattenuta direttamente dalla pensione INPS.

Nota: I tassi possono essere inferiori rispetto ai lavoratori autonomi o precari.


Prestiti per giovani e studenti

Chi ha meno di 30 anni e non dispone ancora di un reddito fisso può comunque accedere a forme di finanziamento con:

  • Garanti (es. genitori)
  • Fideiussione bancaria
  • Fondi di garanzia pubblici (per studenti universitari)
TipologiaDettagli
Prestito con garanteRichiesto reddito da parte di un genitore
Prestito d’onoreOfferto da alcune università e regioni
Microcredito formativoPiccoli importi per corsi e formazione

Suggerimento: Inizia con importi contenuti (es. 2.000–5.000€) e durata breve per creare una buona cronologia creditizia.

Differenza tra TAN e TAEG (Tabella esplicativa)

Sigla Significato Include Serve a
TAN Tasso Annuo Nominale Solo il costo degli interessi Calcolare la rata mensile
TAEG Tasso Annuo Effettivo Globale Interessi + spese accessorie (istruttoria, incasso, ecc.) Confrontare il costo complessivo del prestito

FAQ – Domande frequenti

Domanda Risposta
Qual è l’importo massimo richiedibile? Fino a 75.000€, ma dipende dal reddito e dal profilo creditizio.
Devo spiegare come utilizzerò il prestito? No, il prestito personale non è vincolato a uno scopo specifico.
Serve una busta paga? Sì, o comunque un reddito dimostrabile (anche pensione o Partita IVA).
Posso estinguere anticipatamente? Sì, in qualsiasi momento. A volte è prevista una penale massima dell’1%.
Che succede se non pago una rata? Si applicano interessi di mora e puoi essere segnalato nelle banche dati.
Qual è la durata minima? 12 mesi nella maggior parte dei casi.
Posso ottenere un prestito se ho avuto problemi di pagamento in passato? Dipende dalla gravità e dalla durata della segnalazione. Consulenza utile in questi casi.
Esistono prestiti 100% online? Sì, molte banche e finanziarie offrono prestiti completamente digitali.
Che documenti servono? Documento d’identità, codice fiscale, busta paga o reddito, conto bancario.
Un cittadino straniero può richiederlo? Sì, con permesso di soggiorno valido e residenza in Italia.

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