Come ottenere un prestito con bassa busta paga o contratto a tempo determinato
1. Introduzione: quando il reddito non basta
Ottenere un prestito in Italia può sembrare una sfida, soprattutto se si ha uno stipendio basso, un contratto a tempo determinato o si lavora part-time. Le banche e le finanziarie valutano attentamente il rischio di insolvenza prima di concedere un finanziamento e, purtroppo, i lavoratori precari rientrano spesso tra i profili considerati “ad alto rischio”.
Ma questo non significa che sia impossibile ottenere un prestito.
Nel 2025 esistono numerose soluzioni flessibili e accessibili, pensate proprio per chi si trova in una situazione reddituale non ideale. Grazie alla digitalizzazione dei servizi finanziari e all’intervento di consulenti esperti come quelli di credxperts.it, oggi è possibile ottenere un prestito anche con una busta paga minima, a condizione di rispettare alcuni criteri e adottare la giusta strategia.
2. Quali sono i requisiti minimi per chi ha un reddito basso?
Anche in presenza di un reddito limitato, esistono dei requisiti universali che devono comunque essere soddisfatti:
- Età compresa tra 18 e 75 anni (alla fine del finanziamento).
- Residenza stabile in Italia.
- Reddito dimostrabile, anche se basso: generalmente almeno 550–700€ netti al mese.
- Conto corrente italiano su cui ricevere l’accredito e pagare le rate.
- Nessuna segnalazione negativa in CRIF o altre banche dati creditizie.
Alcune finanziarie accettano anche altri tipi di garanzie, come un garante o il reddito familiare complessivo, per compensare l’insufficienza della busta paga.
3. Lavori atipici e percezione del rischio
Le banche italiane classificano i richiedenti in base al livello di rischio associato al tipo di lavoro. Chi ha un contratto a tempo indeterminato a tempo pieno è considerato il più “solido”, mentre altre categorie sono considerate a rischio crescente:
- Contratto a tempo determinato
- Lavoro part-time o intermittente
- Contratto di collaborazione (co.co.co., co.co.pro.)
- Apprendistato o tirocinio
- Lavoratori stagionali
- Lavoro domestico o informale
Tuttavia, è importante sapere che non conta solo il contratto, ma anche altri fattori: la durata dell’impiego, la stabilità storica della professione, il tipo di settore, la presenza di altre entrate e soprattutto il rapporto rata/reddito.
4. Strategie per aumentare le possibilità di approvazione
Quando si parte da una situazione debole, ogni dettaglio può fare la differenza. Ecco alcune azioni concrete che migliorano significativamente le probabilità di ottenere un prestito:
1. Richiedi importi coerenti con il tuo reddito
Evita di chiedere 15.000€ con una busta paga di 700€: sarà molto difficile ottenerli. Meglio iniziare con 2.000–5.000€ e dimostrare affidabilità.
2. Allunga la durata per abbassare la rata
Una rata da 200€ può essere insostenibile per chi guadagna 800€ al mese. Con 72 mesi invece di 36, la rata si abbassa sensibilmente.
3. Presenta documentazione completa e aggiornata
Busta paga, contratto, estratto conto e codice fiscale devono essere chiari, recenti e leggibili.
4. Chiedi l’intervento di un garante
Un genitore o convivente con reddito può fare da garante e aumentare notevolmente la probabilità di approvazione.
5. Usa un comparatore o un consulente indipendente
Un esperto può indirizzarti verso banche che accettano profili non standard, evitandoti rifiuti inutili.
5. Il ruolo del garante: quando e come aiuta davvero
Se non si hanno le garanzie necessarie per ottenere il prestito da soli, l’alternativa più immediata è aggiungere un garante. Il garante si impegna a rimborsare il debito in caso di insolvenza del richiedente.
Chi può fare da garante?
- Un familiare (genitore, fratello, sorella, zio)
- Un convivente
- Un datore di lavoro (più raro ma possibile)
Il garante deve:
- Avere reddito stabile e documentabile
- Non avere altri prestiti attivi o segnalazioni
- Firmare il contratto di garanzia insieme al richiedente
Importante: non tutte le banche lo richiedono, ma spesso è il fattore che trasforma un “no” in un “sì”.
6. Quali finanziarie accettano redditi bassi?
Anche nel 2025 ci sono istituti e piattaforme online che valutano richieste da parte di lavoratori con redditi minimi o contratti non standard. Alcuni esempi (confronto simulato):
Istituto | Importo minimo | Durata | Reddito richiesto | Note |
---|---|---|---|---|
Younited Credit | 1.000€ | 12–84 mesi | da 700€/mese | Valutazione online flessibile |
Findomestic | 1.500€ | 12–96 mesi | da 750€/mese | Nessuna commissione di istruttoria |
Agos | 1.000€ | 12–120 mesi | da 650€/mese | Possibile con garante |
Compass | 2.000€ | 24–84 mesi | da 800€/mese | Approvazione in filiale |
7. Prestiti per lavoratori part-time e intermittenti
Il lavoro part-time è una delle forme più comuni tra chi percepisce uno stipendio basso. Spesso si tratta di contratti da 20 o 25 ore settimanali, con redditi compresi tra 500€ e 900€ netti al mese. Anche in questo caso, è possibile ottenere un prestito, ma la richiesta va gestita con cautela.
Cosa valutano le banche:
- Stabilità del contratto (da quanto tempo lavori?)
- Settore di impiego (es. supermercati = più affidabili, turismo = più stagionali)
- Importo e durata del prestito
- Eventuali entrate aggiuntive (secondo lavoro, reddito familiare)
Chi lavora part-time ha maggiori possibilità se:
- Richiede importi contenuti (max 5.000–6.000€)
- Sceglie una durata lunga (es. 72 mesi)
- Presenta un garante o coobbligato
8. Prestiti per collaboratori, apprendisti, stagionali
I lavoratori con contratti a progetto, collaborazione o apprendistato sono spesso esclusi dalle offerte bancarie tradizionali. Tuttavia, esistono finanziarie online e soluzioni specializzate che permettono di accedere a prestiti anche in queste condizioni.
Cosa serve:
- Contratto attivo da almeno 6 mesi
- Prospetto compensi o fatture regolari
- Documentazione bancaria completa
- Eventuale garante o garanzie alternative
Suggerimento utile: richiedere il prestito durante la fase più stabile del contratto (es. in piena stagione lavorativa), evitando i periodi di inattività.
9. Simulazioni di rata con reddito limitato
Per comprendere la sostenibilità del prestito, è utile simulare alcune rate mensili in funzione del reddito e dell’importo richiesto.
Importo Richiesto | Durata | Reddito minimo consigliato | Rata Mensile Stimata | % sul Reddito |
---|---|---|---|---|
3.000€ | 48 mesi | 700€/mese | 75,40€ | 10,8% |
5.000€ | 60 mesi | 800€/mese | 96,50€ | 12,1% |
7.000€ | 72 mesi | 950€/mese | 120,10€ | 12,6% |
10.000€ | 84 mesi | 1.100€/mese | 146,90€ | 13,3% |
10. Cosa fare se il prestito viene rifiutato?
Un rifiuto non è la fine: è solo un segnale che qualcosa va ottimizzato. Ecco i passaggi consigliati dopo una risposta negativa:
- Non inviare subito nuove richieste ad altre banche – ogni richiesta genera una segnalazione in CRIF.
- Richiedi la motivazione del rifiuto: è un tuo diritto.
- Controlla la tua posizione creditizia su CRIF, Experian o CTC (una volta l’anno è gratuito).
- Valuta l’aggiunta di un garante o la riduzione dell’importo richiesto.
- Fatti aiutare da un consulente esperto che sappia dove inoltrare la domanda con buone probabilità.
11. Quando conviene affidarsi a un consulente indipendente
Se hai un contratto non standard o una busta paga minima, evita le richieste “fai da te”. Molti utenti fanno 4–5 richieste su portali diversi e si ritrovano tutti i rifiuti registrati in banca dati. Questo rende ancora più difficile ottenere un prestito successivamente.
Un consulente come credxperts.it può:
- Analizzare il tuo profilo con obiettività
- Dirti subito quali sono le possibilità reali
- Inoltrare la richiesta solo alle banche compatibili
- Gestire la documentazione in modo corretto
- Aumentare sensibilmente la percentuale di approvazione
Domande frequenti
Domanda | Risposta |
---|---|
Posso ottenere un prestito con 700€ al mese? | Sì, se non hai altri debiti e la rata non supera il 15–20% del reddito. |
Serve un contratto a tempo indeterminato? | No, ma aiuta. Anche con contratto a termine è possibile, specialmente con garante. |
Quanto posso chiedere con reddito basso? | Generalmente tra 1.000€ e 7.000€, a seconda del profilo e della durata. |
Serve per forza un garante? | Non sempre, ma con reddito limitato può essere fondamentale per l’approvazione. |
La cessione del quinto è disponibile per chi ha contratto a termine? | No, è riservata a dipendenti a tempo indeterminato e pensionati. |
Che documenti devo fornire? | Documento d’identità, codice fiscale, busta paga, contratto, estratto conto. |
Posso richiedere il prestito 100% online? | Sì, molte finanziarie permettono firma digitale e video-identificazione. |
Cosa succede se vengo rifiutato? | Puoi correggere la documentazione, aggiungere un garante e riprovare dopo 30 giorni. |
Il TAEG include tutte le spese? | Sì, è il tasso che rappresenta il costo complessivo effettivo del prestito. |
È possibile estinguere il prestito prima della scadenza? | Sì, sempre. Potrebbe esserci una penale dell’1% sull’importo residuo. |
Quanto dura in media l’approvazione? | Da 24 ore fino a 5 giorni lavorativi, secondo la banca e la documentazione. |
Devo giustificare l’uso del denaro? | No, il prestito personale non è vincolato a una finalità specifica. |
Posso chiedere il prestito se sono in prova? | È difficile, ma possibile con contratto continuativo e garante. |
Le finanziarie online sono affidabili? | Sì, se autorizzate da Banca d’Italia. Meglio affidarsi a un intermediario serio. |
Posso fare più richieste in contemporanea? | È sconsigliato: ogni richiesta viene registrata e può danneggiare il profilo. |
Qual è la rata minima possibile? | Dipende dall’importo e dalla durata, ma può partire anche da 30–50€ al mese. |
Quanto tempo devo lavorare prima di richiedere un prestito? | Almeno 3–6 mesi di contratto attivo aumentano le possibilità. |
Le rate possono cambiare nel tempo? | No, nei prestiti a tasso fisso restano identiche per tutta la durata. |
Che differenza c’è tra TAN e TAEG? | Il TAN è il tasso “puro”, il TAEG include tutte le spese accessorie. |
Chi può aiutarmi se vengo sempre rifiutato? | I consulenti di credxperts.it possono analizzare il tuo caso e proporre soluzioni reali. |
Wissenswertes zu Krediten
Ob Sie einen Kredit aufnehmen, berechnen oder ablösen möchten – auf dem credXperts-Blog finden Sie regelmässig Wissenswertes zu Krediten.
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